Perché gli auguri di Natale aziendali sono un’opportunità?

È davvero così importante pensare agli auguri?

Ogni anno, quando arriva dicembre, rimandi il momento in cui scrivere gli auguri di Natale aziendali? Oppure, hai già programmato lo stesso identico invio dell’anno scorso da mandare alla tua mailing list al completo?

A prescindere dalle dimensioni della tua azienda, ricordati che gli auguri di Natale sono un'ottima opportunità di comunicazione da non trascurare. 

Sono un’occasione stra-ordinaria - letteralmente fuori dall’ordinario - per inviare un messaggio a clienti, collaboratori, fornitori e amici. Tutti se lo aspettano. 

Per mezzo di questa comunicazione non ordinaria, ma socialmente accettata, puoi veicolare messaggi strategici “non istituzionali”, che altrimenti avresti difficoltà a inviare perché risulterebbero fuori contesto e non sarebbero capiti.

Grazie alla particolarità della festività, è anche permesso ai brand di “uscire dagli schemi” (come accade in poche altre occasioni durante il corso dell’anno, pensa per esempio al Pesce di Aprile), senza però prenderla troppo alla leggera. Infatti, il Natale è un evento che, per tradizione, esprime la volontà di avvicinare le persone.

Proprio per questo, non puoi prendere sottogamba il messaggio di auguri aziendale. I contenuti, la creatività e la forma necessitano di essere progettati adeguatamente. Diversamente, corri il rischio, anche se con le migliori intenzioni,  di allontanare - o peggio, offendere - le persone a cui rivolgi i tuoi auguri di Natale.

Da dove è meglio partire allora? Gli Alleati Digitali in Ascolto di Creeo Studio, in veste di designer, UX designer, social media manager, sviluppatori, SEO specialist, copywriter, digital strategist e account manager, hanno messo insieme le loro idee in questo articolo per regalarti riflessioni e spunti concreti su come progettare i migliori auguri aziendali per le feste.

Pacchetti regalo, contenuti social o email di auguri?

I limiti sono solo nella tua mente. Puoi inviare auguri aziendali in tutte le forme che desideri: dal tradizionale biglietto di auguri a un calendario dell’Avvento digitale, dal cortometraggio al post sui social, passando da email a landing page dedicate, e così via.

Come si fa a decidere? Come per tutti i progetti che si rispettino - sì, anche gli auguri per le feste sono da considerarsi un progetto vero e proprio - è necessario partire dalla strategia. Inizia col porti queste domande:

• Quale messaggio/augurio vuole comunicare il tuo brand? Cosa ritiene importante? Su quale argomento vuoi offrire uno spunto di riflessione?
• Qual è il tuo target? Chi desideri che riceverà il tuo augurio? Ha senso per il tuo brand personalizzare il messaggio e targettizzare il pubblico? Comunque sia, ricordati che questa comunicazione non è l’avviso di chiusura aziendale che trasmetti a tutti. È un messaggio di valore.
• Quale obiettivo vuole raggiungere il tuo brand con gli auguri? 

In linea generale, essendo questa una comunicazione stra-ordinaria, è bene che sia disinteressata e “fine a se stessa”: è controproducente per il tuo brand inserire un secondo fine negli auguri per le feste. 

Quindi, meglio non darti obiettivi specifici al di fuori del fare branding, ovvero posizionarti veicolando valori in cui la tua azienda crede.

Parliamoci chiaro, il rischio di passare inosservati e sotto silenzio è elevatissimo a Natale. Per questo, il tuo messaggio di auguri ha bisogno di ricercare la memorabilità: è il modo per entrare o ri-entrare nei pensieri di qualcuno, che magari non senti da tempo. 

Gli auguri aziendali natalizi ai clienti (ma non solo, come detto sopra) segnalano una particolare attenzione nei loro riguardi. Sono ideali per ringraziare per la collaborazione intrattenuta durante l’anno che sta per volgere al termine e magari preventivare la possibilità di un incontro futuro.

Il traguardo più importante che puoi raggiungere con i messaggi di auguri di Natale in fatto di memorabilità è quello di generare attesa sulla comunicazione del tuo brand per la prossima festività.

Ci sono aziende, infatti, di cui aspettiamo la comunicazione ogni anno perché dimostrano sempre quella creatività, quell’impegno e quella cura differenzianti, come Google in questo mini-sito dedicato.₁ Un altro esempio mirabile sono gli spot di Natale del brand inglese John Lewis che costruisce storytelling magistrali e lieto fini commoventi.₂

Errori da evitare quando fai gli auguri

Una volta messa a punto la tua strategia di comunicazione, inizia a valutare il messaggio che vuoi veicolare. Presta attenzione ed evita di commettere degli errori banali che potrebbero compromettere il valore etico e la credibilità del tuo marchio.

Di seguito, abbiamo elencato alcuni aspetti da considerare quando mandi gli auguri di Natale.

1. Sbagliare il momento

Non inviare all’ultimo, ma nemmeno troppo prima. Ricevere l’augurio di “Buone Feste” ancora prima dell’8 dicembre forse è un po’ troppo prematuro, inviare il 24 dicembre è sinonimo di oblio. Di solito l’invio consigliato da fare è durante la settimana lavorativa 19-23 dicembre.

Nella frenesia di questo periodo, non dimenticare che, se vuoi inviare una email di auguri, grazie alla funzionalità di programmazione della maggior parte dei client di posta elettronica, è tutto molto semplice. 

2. Dimenticarsi degli aspetti tecnici 

Prima di inviare l’email di auguri controlla che tutto funzioni, anche (e soprattutto) la visualizzazione da mobile!

Hai inserito delle grafiche o degli allegati troppo pesanti? Presta attenzione perché i tuoi destinatari potrebbero fare fatica ad aprire o a visualizzare il messaggio.

Dato che parliamo di una comunicazione disinteressata, non usare la carta intestata con informazioni commerciali come P. Iva e IBAN della tua azienda.

E se qualcosa è andato storto? Non dirlo ed evita di effettuare un secondo invio: dà un’impressione di disorganizzazione al tuo pubblico. Come ci ricorda la retrospettiva AGILE, dagli errori si impara a fare meglio per il prossimo progetto. 

Infine, ricorda che, se non usi una piattaforma apposita per l’invio di posta elettronica (come Mailchimp, MailUp, Sendinblue ecc.), devi mettere tutti i destinatari in copia nascosta, sia per un discorso di GDPR, ma anche di reputazione e trasparenza verso chi riceve. In ogni caso, una formula più personale dell’invio a tappeto è apprezzabile. Il tuo messaggio natalizio deve fare breccia fra tutti gli altri: è difficile farlo con un singolo invio omogeneo.

Infine, controlla gli aspetti di inclusività e accessibilità del messaggio: la regola del contrasto colore, la leggibilità, la grandezza dei font, ecc. Ricordati che non tutti vediamo allo stesso modo e usiamo allo stesso modo gli stessi strumenti digitali, ma tutti meritiamo di riuscire a fruire dei tuoi auguri per le feste.

3. Urtare la sensibilità altrui

Come avrai capito arrivati ormai a questo punto, gli auguri di Natale sono una materia molto delicata. In modo particolare, il contenuto del messaggio è bene che sia il più possibile chiaro e sintetico.

Ricordati che, in questo caso, parli in primis alle persone e non alle aziende.

Ricerca l’aspetto personale e (magari) personalizzato: dimostra attenzione e cura, non riciclare gli auguri di altri, ma trasmetti ciò che è di valore per la tua realtà in questo momento dell’anno.

Evita i riferimenti religiosi in ambito lavorativo, a meno che la tua azienda ne faccia chiaro riferimento. È vero che si tratta di festività legate ad una fede, ma è altrettanto vero che oggi molte persone, per questioni politiche, etiche o sociali, non le sentano “proprie” e le vivano in modo laico. D’altronde siamo in una società multietnica e multireligiosa: è meglio non dare nulla per scontato.

Cosa dire poi dell’abusata formula “Buon Natale a te e famiglia”? Pur essendo molto usata, è utile un po’ di cautela se non conosci la persona a cui stai scrivendo. Purtroppo, il Natale non è per forza associato a dolci ricordi di infanzia o a momenti di gioia trascorsi tra abbracci e pacche sulle spalle da parte di parenti e amici.

Non ultimo, localizza i tuoi auguri. In che senso? Se vuoi fare, per comodità, un invio in lingua inglese, valuta bene se tutti i riceventi parlano quotidianamente con te in inglese. Per i destinatari sarebbe davvero strano ricevere i tuoi auguri in una lingua diversa da quella che siete soliti usare normalmente sul lavoro.

I nostri consigli creativi 

Come abbiamo già approfondito in altri articoli, la creatività non è un lampo di genio improvviso. Per questo, se vuoi fare auguri creativi, è meglio se programmi con largo anticipo questa attività nel tuo piano editoriale. 

Trova il tempo e coinvolgi il tuo team o - perché no? - i tuoi clienti nella produzione del messaggio. Puoi trovare insieme a loro un tema condiviso con cui interpretare lo spirito natalizio o informazioni di valore per introdurre l’anno nuovo.

Quali sono i copy da usare per auguri di Natale aziendali memorabili? Storie, citazioni e canzoni hanno sempre un posto privilegiato nella nostra mente.

E quali immagini? Dipende dal messaggio che hai deciso di trasmettere. In generale tieni presente i seguenti consigli.

• Palette Colori: non buttarti a capofitto nei soliti colori natalizi (rosso, verde, bianco). Parti dal color code del tuo brand e a questo aggiungi un tocco in più (magari l’argento-oro) in modo raffinato e ordinato.  
• Iconografia/illustrazioni: anche in questo caso utilizza elementi in linea con lo stile del tuo brand e non stravolgerlo solo perché hai trovato un’illustrazione natalizia che “è tanto carina” (usala per i biglietti di natale dei tuoi amici!). Dimenticati di profanare le immagini della tradizione con i contenuti commerciali propri della tua azienda. Distinguiti dalla banalità di renne, babbi Natali, pupazzi di neve, palline e stelline. 
• Less is more: minimale è elegante, troppi elementi accostati diventano un’arlecchinata… e non siamo ancora a Carnevale! 

La creatività passa anche per i canali strategici che utilizzi: prova a sfruttare formati creativi e performanti come i video Reel di Instagram.

Se puoi, progetta e realizza qualcosa di tangibile da regalare fisicamente, ma assicurati che sia qualcosa che ti definisca nel tuo lavoro. Ad esempio, noi di Creeo Studio quest’anno abbiamo preparato qualcosa di unico da regalare...

Ne vale davvero la pena?

In buona sostanza, progettare gli auguri aziendali per le feste è un’attività che si avvicina ad essere un vero e proprio progetto di comunicazione. Richiede strategia, studio, produzione e analisi. Sfrutta competenze trasversali proprie di copywriter, visual designer, strategist, video maker, data analyst per le performance, ecc. Praticamente richiede un’intera agenzia di comunicazione in co-design con la tua azienda. 

Ne vale la pena? Noi siamo fermamente convinti di sì, perché il Natale è un’occasione unica, utile anche a sperimentare qualcosa di diverso per il tuo brand e prepararti al meglio per l’anno nuovo.